Webinar gratuito | Martedì 21 maggio 2024, dalle 10:30 alle 11:30.Con Giulia Pisanelli, consulente privacy e GDPR, e Marco Venturelli, Responsabile Marketing e CRM Specialist.
Nell'era digitale in cui viviamo, la cybersecurity è diventata una delle principali preoccupazioni per individui, aziende e governi in tutto il mondo. Con l'aumento esponenziale degli attacchi informatici e delle minacce alla sicurezza dei dati, la necessità di soluzioni efficaci e innovative è diventata pressante. In questo contesto, l'intelligenza artificiale (IA) emerge come un elemento cruciale nel dibattito sulla sicurezza informatica. Tuttavia, sorgono interrogativi fondamentali: è davvero valido l'utilizzo dell'IA nella cybersecurity? L'IA porta vantaggi significativi nel rilevamento e nella prevenzione degli attacchi, ma anche sfide e rischi che non possono essere trascurati. Esploreremo quindi i pro e i contro dell'impiego dell'IA nel settore della sicurezza informatica, analizzando in dettaglio come questa tecnologia sta cambiando il panorama della cybersecurity e come le organizzazioni possono trarne beneficio massimizzando i vantaggi e minimizzando le potenziali minacce. La discussione su questo argomento si rivela essenziale per comprendere appieno l'impatto e la portata dell'IA nella protezione dei dati e dei sistemi informatici.
Una passione può diventare una professione? Ce lo racconta Luca, sviluppatore di Scp. Abbiamo intervistato Luca, 33 anni e una grande passione per l’informatica e per le nuove tecnologie.
La campagna di infezione ransomware “WannaCry (link is external)” ha contaminato negli ultimi due giorni circa 99 paesi e oltre 200.000 sistemi Windows che risultano compromessi, danneggiando aziende telefoniche, ospedali e strutture sanitarie.
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