MERCATI

Imprese, enti pubblici, studi professionali e professionisti, stanno attraversando una profonda trasformazione dovuta all'accelerazione della digital innovation.


Soluzioni

Imprese, studi professionali e pubblica amministrazione necessitano di soluzioni software su misura per gestire in modo efficiente le loro operazioni quotidiane.

icona del menu relativa al chi siamo che rappresenta il nostro pixel

SCP Srl: 40 anni di soluzioni digitali per aziende e PA

icona del menu relativa al blog che rappresenta un foglio scritto

Idee e soluzioni digitali per far crescere il tuo business

icona per i partner con cartella da lavoro con il simbolo della connessione

Qualità, solidità e specializzazione di eccellenti fornitori

icone del menu relativa al customer service che raffigura un centralinista

Persone reali pronte ad assisterti

SCP

Blog

Pochi ma buoni: come i dati di qualità potenziano il CRM


Pochi ma buoni: come i dati di qualità potenziano il CRM

15 aprile 2025

CRM

Come dati di qualità potenziano il CRM: migliora relazioni, campagne e analisi con informazioni accurate, aggiornate e pertinenti. 

La gestione efficace delle relazioni con i clienti passa sempre di più attraverso l'uso strategico del CRM. Tuttavia, uno degli aspetti meno discussi ma più critici è la qualità dei dati presenti all'interno del CRM.  

Avere un database vasto non garantisce risultati se quei dati sono errati, obsoleti o irrilevanti. Al contrario, pochi dati ma di alta qualità possono fare la differenza tra una campagna marketing inefficace e una perfettamente mirata, tra una relazione cliente impersonale e una basata su reali bisogni e comportamenti. 

 

Cos'è un CRM e quali dati raccoglie 

Un Customer Relationship Management – CRM - è un sistema progettato per gestire tutte le interazioni di un’organizzazione con i propri clienti e potenziali tali. Il suo obiettivo è: 

  • migliorare le relazioni;
  • aumentare la fidelizzazione;
  • ottimizzare i processi di vendita e assistenza. 

Ma per funzionare correttamente, il CRM ha bisogno di dati. E non di dati qualsiasi. 

Un buon CRM raccoglie: 

  • dati anagrafici: nome, cognome, e-mail, telefono;
  • informazioni comportamentali: storico acquisti, interazioni con il servizio clienti, apertura e-mail;
  • preferenze personali: interessi, canali di comunicazione preferiti;
  • dati aziendali: settore, dimensione aziendale, ruolo del contatto. 

Questa mole di informazioni consente di creare una visione completa del cliente. 

Ma attenzione: se i dati raccolti sono frammentari, duplicati o errati, anche il CRM più evoluto rischia di trasformarsi in un ostacolo anziché in un alleato strategico. 

 

Meglio tanti dati o …dati di qualità? 

È una domanda cruciale: è più utile avere tanti dati o avere dati di qualità? 

La risposta è semplice: la qualità vince sempre. 

Un CRM sovraccarico di informazioni inutili o errate può generare campagne marketing inefficaci, comunicazioni fuori target e interazioni poco personalizzate con i clienti. 

Pensiamo a una newsletter inviata a indirizzi e-mail non più attivi, o a un’offerta promozionale recapitata a un cliente che ha già acquistato quel prodotto. Questi sono solo alcuni esempi dei danni causati da dati di scarsa qualità. Oltre alla perdita di opportunità commerciali, si rischia anche un danno reputazionale. 

Secondo uno studio di Experian, il 91% delle aziende riconosce che dati errati nei sistemi CRM hanno un impatto diretto sui risultati di business. Per questo è fondamentale puntare su dati accurati, aggiornati e pertinenti. 

In una parola: dati qualificati. 

 

I dati giusti per un CRM 

Ma quali sono i dati giusti per un CRM? Possiamo individuarli attraverso quattro criteri fondamentali: 

  • accuratezza: i dati devono riflettere correttamente la realtà. Un numero di telefono sbagliato o un nome errato compromettono la relazione. 

  • completezza: ogni scheda cliente dovrebbe avere tutti i campi necessari compilati per supportare le attività di marketing, vendita e assistenza. 

  • aggiornamento: un dato corretto due anni fa può essere oggi completamente superato. L’aggiornamento periodico è indispensabile. 

  • pertinenza: raccogliere informazioni non utili rischia solo di appesantire il sistema e confondere gli operatori. Ogni dato deve avere una funzione precisa. 

Rispettare questi criteri significa creare una base dati solida, su cui costruire strategie personalizzate e realmente efficaci. 

 

Strategie per mantenere e migliorare la qualità dei dati 

Per garantire e mantenere la qualità dei dati nel CRM, è necessario adottare strategie ben definite e integrate tra loro: 

  • automazione: utilizzare strumenti di raccolta e aggiornamento automatico dei dati, come moduli web, chatbot e connettori API, riduce il margine di errore umano. 

  • teamwork aziendale: ogni reparto coinvolto deve essere responsabilizzato nella corretta gestione dei dati. L’inserimento deve seguire regole condivise e procedure standard. 

  • monitoraggio continuo: è fondamentale verificare periodicamente la validità dei dati. Ad esempio, identificare ed eliminare e-mail non attive o contatti duplicati. 

  • tecnologie avanzate: l’impiego di intelligenza artificiale, machine learning e strumenti di analitici permette di identificare anomalie, prevedere aggiornamenti necessari e suggerire azioni correttive in tempo reale. 

Queste azioni non solo migliorano la qualità dei dati, ma potenziano l’efficienza operativa e la capacità dell’azienda di rispondere alle esigenze del cliente. 

 

L'impatto dei dati di qualità sul CRM 

Quando i dati nel CRM sono di alta qualità, i benefici si estendono a tutti i livelli dell’organizzazione: 

  • campagne personalizzate: conoscere interessi, comportamenti e bisogni dei clienti consente di creare comunicazioni su misura, con un tasso di conversione più alto. 

  • maggiore fidelizzazione: interagire con il cliente in modo rilevante e tempestivo rafforza la relazione e aumenta la probabilità di riacquisto. 

  • analisi predittive più efficaci: con dati accurati, gli strumenti di business intelligence possono prevedere trend di mercato, comportamenti futuri e ottimizzare le strategie. 

In definitiva, un CRM basato su dati di qualità non è solo un sistema di raccolta informazioni, ma uno strumento strategico che supporta decisioni data-driven e orientate alla crescita. 

Investire nella qualità dei dati non è un lusso, ma una necessità per chi vuole ottenere il massimo dal proprio CRM. Che si tratti di una PMI, di un ente pubblico o di un’associazione, avere un sistema CRM alimentato da dati accurati, aggiornati e rilevanti significa essere in grado di dialogare meglio con i propri utenti, ottimizzare risorse interne e prendere decisioni più informate. 

In un mondo in cui la concorrenza si gioca spesso sulla personalizzazione dell’esperienza utente, i dati di qualità rappresentano un vantaggio competitivo reale e duraturo.