Cosa facciamo per la cultura digitale?

CAPIRE L'INNOVAZIONE DIGITALE

Quanto conta la comprensione dell'Innovazione Digitale nel bilancio della sua effettiva attuazione? Cittadini e Professionisti ne sanno abbastanza per vincere resistenze e scetticismo?

Convinti che la risposta alla prima domanda sia "molto" e che alla seconda si debba, ahinoi, per il momento, rispondere "no", cerchiamo quotidianamente di dare un contributo alla comprensione del fenomeno, che è ineludibile, ma va valorizzato per tutti quegli aspetti che agevolano la nostra vita personale e professionale.

Spesso l'uso esagerato degli strumenti digitali viene demonizzato, in certi casi a ragione. Dietro la tecnologia c'è sempre l'uomo e niente può sostituirne intelligenza e creatività. Quello che però vogliamo fare, è, settore per settore, creare degli strumenti comunicativi che agevolino la miglior predisposizione possibile al cambiamento qualitativo sotteso all'innovazione.

Cosa ci succede?

In questo momento la maggior parte delle persone attraversa questi rapidissimi cambiamenti tecnologici senza percepirne la valenza positiva e conseguentemente ne è intimorita, a volte irritata. Nel passato i cambiamenti tecnologici hanno lasciato all'uomo tempo per essere assorbiti, compresi, implementati gradualmente, ma quest'ultima ondata di innovazione è forte e velocissima.

Tutto il Sistema Scp, ogni team di lavoro, sa di dover contribuire ad una maggiore comprensione del Digitale, ne sente la responsabilità ed è consapevole che i "prodotti" informatici prendono vita solo se esattamente aderenti alle necessità dei clienti e se propriamente compresi.

Siamo ripetitivi, ma è importante: dietro alla tecnologia ci sono le persone e per Scp hanno la massima priorità, perché è dalle singole individualità che si qualifica e si sviluppa la società, che non può essere una società qualificata e avanzata, se non è condivisa e sostenibile.

Ascolto e dialogo

Le implementazioni tecnologiche sono come un viaggio di cambiamento, un viaggio che deve iniziare da un racconto. Il primo approccio con chi ci cerca è l'ascolto, che non è solo un recepire le esigenze di sviluppo.

Sarebbe troppo facile e purtroppo spesso chi si propone nel nostro settore agisce così, suggerendo soluzioni sovradimensionate che non tengono conto delle capacità di assorbimento del cliente, del cambiamento di approccio che implicheranno, della cultura o del livello di evoluzione dell'azienda con la quale si interfacciano.

Cerchiamo di essere attenti, ascoltiamo, mettiamo a fuoco, ci confrontiamo, dialoghiamo, e ciò che ne esce è sempre un risultato qualitativamente maggiore rispetto alle rispettive idee di partenza.

Raccontare il contesto

L'Innovazione Digitale è diversa anche a seconda dei settori in cui viene applicata. Nelle aziende di una certa grandezza cade su un terreno già fertile, mentre in molte PMI, soprattutto le più piccole, va in un certo senso "iniziata" e poi "innalzata" nel tempo, in modo che venga assorbita gradualmente e porti a successivi livelli incrementali di efficienza.

Gli Studi professionali, così come il mondo della Pubblica Amministrazione sono altre due realtà professionali diverse, nelle quali l'innovazione ha scopi, logiche e tempi particolari.

L'area Scp Comunicazione lavora per agevolare la comprensione dei diversi contesti in cui l'Innovazione Digitale atterra, e racconta, quando è possibile, il divenire di un mondo in transizione, spiegandone i perché ed esaltandone gli aspetti migliorativi.

Contenuti comprensibili

A volte è davvero un'impresa rendere comprensibili strumenti e servizi legati al Digitale e non sarebbe possibile se non ci mettessimo nei panni dei nostri clienti, pensandoli prima come cittadini spesso non eccessivamente esperti in tecnologia, e cercando di trasformarli in...#Digitaliani!

Per questo, tutto quello che è spiegabile più facilmente, prima o poi passa nelle scrivanie di Scp Comunicazione per una "traduzione" più accessibile, che si cali nel mondo reale.

"F" di "Fatica nel presente, "F" di "Fiducia nel Futuro"